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Teatro Massimo

Il Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo è un edificio teatrale lirico che domina la Piazza Giuseppe Verdi, area in cui furono demoliti alcuni edifici storici per lasciare spazio alla sua costruzione.

Voluto dall’Amministrazione cittadina dopo l’unificazione italiana, copre un’area di 7.730 mq. ed è considerato il terzo teatro, tra quelli ottocenteschi, più grande d’Europa non soltanto per l’estensione ma anche per l’eccellente acustica.

Nel 1864 fu bandito un concorso nazionale per il progetto del teatro e vinse quello proposto dall’architetto G.B. Filippo Basile. Costruito in più di vent’anni (1875-1897) è caratterizzato da un’architettura monumentale ispirata dalla scelta dello stile classico. Alla morte del progettista gli subentrò il figlio, Ernesto Basile, che diresse anche le opere finali della decorazione interna.

Inaugurato il 16 maggio 1897, divenne simbolo della città e della “generazione che lo aveva ispirato”. L’ingresso posto in cima ad una scalinata monumentale, domina la piazza ed è caratterizzato da sei imponenti colonne e da due gruppi bronzei che rappresentano la Tragedia e la Lirica.

La grande sala, famosa per la perfetta acustica, poteva accogliere circa 3.000 spettatori, numero successivamente ridotto a 1.247 circa a seguito delle vigenti norme di sicurezza. Nel soffitto è rappresentata la “Ruota simbolica” composta da undici pannelli che aperti verso l’alto consentono la ventilazione della sala.

Infine una curiosità: il Teatro per lavori di ristrutturazione rimase chiuso per 23 anni circa e riaprì soltanto nel 1997.

Oggi il Teatro, maestoso ed imponente, oltre ad essere un centro importante di produzione e di spettacoli è aperto alle visite guidate.